FISIOLOGIA I 2Modulo FISIOLOGIA
Anno accademico 2024/2025 - Docente: Rosario GIUFFRIDARisultati di apprendimento attesi
MODULO FISIOLOGIA E BIOFISICA
· Conoscere le leggi biofisiche che regolano il funzionamento dell’organismo
· Conoscere la neurofisiologia di base, con particolare riferimento ai meccanismi di eccitabilità cellulare e alla neurotrasmissione
· Sapere applicare le conoscenze acquisite alla pratica clinica (implicazioni fisiopatologiche)
MODULO DI FISIOLOGIA
· Comprendere come l'organismo vivente ottenga e mantenga l'omeostasi in relazione alle modificazioni interne e dell'ambiente circostante.
· Comprendere i meccanismi di funzionamento delle singole cellule, dei tessuti, degli organi e l'integrazione tra questi.
· Comprendere il funzionamento degli apparati cardiovascolare, respiratorio, renale, gastrointestinale e la loro interazione.
· Sapere valutare le caratteristiche nutrizionali degli alimenti, lo stato di nutrizione, il dispendio e bisogno energetico, l'utilizzo fisiologico dei nutrienti nella dieta.
· Comprendere gli adattamenti dell'organismo durante l'esercizio fisico e in condizioni estreme.
· Comprendere l'approccio sperimentale e la possibilità di traslare i risultati ottenuti dalla scienza di base alla clinica.
· Sapere applicare le conoscenze acquisite alla pratica clinica (implicazioni fisiopatologiche)
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
FISIOLOGIA E BIOFISICA
Lezioni frontali e teorico-pratiche, seminari di approfondimento
Insegnamento cooperativo (studente-docente) tramite condivisione di materiale didattico e supporti multimediali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
FISIOLOGIA
Lezioni frontali e teorico-pratiche, seminari di approfondimento
Insegnamento cooperativo (studente-docente) tramite condivisione di materiale didattico e supporti multimediali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Prerequisiti richiesti
FISIOLOGIA E BIOFISICA
Raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dagli insegnamenti propedeutici.
FISIOLOGIA
Raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dagli insegnamenti propedeutici.
Frequenza lezioni
La frequenza è obbligatoria.
Contenuti del corso
FISIOLOGIA E BIOFISICA
LA CELLULA COME SISTEMA INTEGRATO
Equilibrio dinamico, compiti della cellula, la cellula come sistema termodinamico, concetti di energia ed entropia, la cellula come sistema chimico.
Scambi attraverso le membrane di gas e soluti (legge di Fick, diffusione passiva, diffusione facilitata, diffusione regolata, trasporto attivo primario e secondario).
Omeostasi, steady state, regolazione delle funzioni cellulari.
LEGGI DEI GAS E LORO APPLICAZIONI
Equazione dei gas perfetti, Legge di Boyle, Legge di Charles o di Gay-Lussac, seconda Legge di Gay-Lussac, Legge di Avogadro, Legge di Dalton, Legge di Graham, Legge di Henry, Legge di Laplace. Applicazioni fisiologiche e implicazioni fisio-patologiche (policitemia fisiologica, malattia d’alta quota, malattia da decompressione).
COMPARTIMENTI IDRICI ED OMEOSTASI
Compartimenti idrici: il compartimento extracellulare e quello intracellulare. Loro dimensione volumetrica e metodi usati per la determinazione. Fonti ed eliminazione di liquidi dall’organismo. Il bilancio dell’acqua e dei sali.
Scambi di acqua e di elettroliti attraverso le membrane biologiche. Gradiente di concentrazione e gradiente elettrochimico. Le soluzioni fisiologiche, isotoniche ed isoosmotiche, ed il loro impiego. La pressione osmotica: definizione, unità di misura, valore plasmatico. Legge di van’t Hoff, Equilibrio di Gibbs-Donnan. La pressione idrostatica. La pressione colloidoosmotica e oncotica: valore plasmatico e sue oscillazioni. Conseguenze delle variazioni della pressione oncotica plasmatica. Legge di Starling e scambi capillari. Implicazioni fisiopatologiche: Edema.
PRINCIPI DI EMODINAMICA ED EMOREOLOGIA
Considerazioni generali sulla circolazione. Entità e velocità del flusso nei vari distretti del sistema vascolare. Caratteristiche anatomo-funzionali generali dei vasi arteriosi, capillari e venosi.
Flusso ematico: Fattori fisici che influenzano il flusso ematico. Principio di Bernoulli. Pressione, resistenza e flusso: legge di Hagen-Poiseuille. Viscosità: relazione tra viscosità ed ematocrito. Turbolenza. Legge di Laplace applicata ai vasi.
Meccanismi di controllo nervoso, ormonale e umorale del tono vasale.
CANALI IONICI E POTENZIALE DI MEMBRANA
Eccitabilità cellulare: polarizzazione della membrana cellulare, depolarizzazione e iperpolarizzazione.
Canali ionici: canali ionici voltaggio-dip. per sodio, potassio, calcio, cloro (caratteristiche, funzioni, principali agonisti e antagonisti), cenni di tecniche elettrofisiologiche (patch clamp). Implicazioni fisio-patologiche: canalopatie.
Potenziali: Potenziale di membrana, equilibrio elettrochimico, equazione di Nernst, equazione di Goldman. Potenziale d’azione: caratteristiche e genesi. Legge del “tutto o nulla”. Periodo refrattario. Ripolarizzazione della membrana. Potenziali graduati.
La conduzione dell’eccitamento lungo le membrane eccitabili. Velocità di propagazione. Propagazione punto a punto e conduzione saltatoria (guaina mielinica). Implicazioni fisio-patologiche: malattie della guaina mielinica.
TRASMISSIONE SINAPTICA
Comunicazione tra elementi eccitabili. Sinapsi elettriche e sinapsi chimiche. Tipi di sinapsi. Neurotrasmettitori e neuropeptidi: sintesi, trasporto, liberazione e secrezione, ciclo del neurotrasmettitore, ciclo delle vescicole sinaptiche (trafficking).
Giunzione neuromuscolare. Potenziale di placca, Potenziale in miniatura, Rilascio quantico del neurotrasmettitore. Implicazioni fisio-patologiche: tossine che bloccano la GNM, patologie della GNM.
Integrazione e trasmissione sinaptica nel SNC (EPSP, IPSP, sommazione spaziale e temporale).
Recettori ionotropici e metabotrobici.
Plasticità sinaptica, legge di Hebb, plasticità breve e a lungo termine (long-term potentiation e long-term depression).
NEUROTRASMETTITORI e RECETTORI
Acetilcolina, Recettori ionotropici nicotinici, Recettori metabotropici muscarinici, Sinapsi colinergiche, Principali agonisti e antagonisti. Implicazioni fisio-patologiche: Miastenia gravis.
Glutammato e ciclo glutammato-glutammina, Recettori ionotropici NMDA, AMPA, Kainato, Recettori metabotropici. Coinvolgimento nei fenomeni di plasticità sinaptica (LTP). Principali agonisti e antagonisti. Implicazioni fisio-patologiche: eccitotossicità da glutammato, cenni di patologie correlate (Malattia di Alzheimer, Ipotesi glutammatergica della schizofrenia).
GABA, Recettori ionotropici e metabotropici, azione di benzodiazepine, barbiturici e alcol. Implicazioni fisio-patologiche: ansia, epilessia.
Catecolamine, Recettori per le catecolamine, Ruolo nel SNA, Meccanismi dello stress
Dopamina, Recettori per la dopamina. Implicazioni fisio-patologiche: Dipendenze, Morbo di Parkinson e Schizofrenia
Serotonina, Recettori serotoninergici e Sostanze che agiscono sui recettori serotoninergici. Implicazioni fisio-patologiche: disturbi dell’umore.
Endocannabinoidi e oppioidi, meccanismo d’azione dei principali tipi di droghe (cocaina, amfetamine, eroina, allucinogeni etc.)
Trasmissione retrograda: sistema ossido nitrico/cGMP
CONTRAZIONE MUSCOLARE
Muscoli scheletrici. Struttura, Miofibrille, Sarcomero e meccanismo contrattile, Teoria dello scorrimento dei filamenti e dei ponti trasversali, Placca motrice, Accoppiamento eccitazione-contrazione, Scossa semplice e tetano muscolare, Contrazione isometrica ed isotonica, curva tensione-lunghezza, curva tensione-velocità, Energetica muscolare, Consumo di O2, Lavoro, Rendimento e Fatica muscolare. Tipi di fibre muscolari. Innervazione dei muscoli scheletrici. Elettromiogramma.
Muscoli lisci. Generalità, Muscoli unitari e multiunitari, Struttura, Meccanismi di contrazione, Regolazione della contrazione (controllo del tono arteriolare), Biomeccanica.
Muscolo cardiaco. Generalità, Struttura, Meccanismi di contrazione, Regolazione della contrazione, Biomeccanica.
IL SISTEMA NERVOSO: GENERALITÀ
Il neurone come unità morfologica, funzionale, biochimica e trofica del sistema nervoso.
Funzioni della glia.
FISIOLOGIA
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso: funzioni e modalità di azione; Sistema simpatico e parasimpatico, neurotrasmettitori del sistema nervoso autonomo, funzioni integrate e meccanismi di controllo superiore.
SANGUE E LINFA
Composizione del sangue: parte corpuscolata e parte liquida, ematocrito, proteine plasmatiche e protidogramma elettroforetico, principali esami di laboratorio, emocromo.
Globuli rossi: eritropoiesi e metabolismo del ferro, emocateresi, emolisi, funzioni respiratorie dei globuli rossi, affinità dell'emoglobina per i gas respiratori, assunzione e cessione di O2 da parte dell'emoglobina. Implicazioni fisio-patologiche: anemie
Leucociti: distribuzione e formula leucocitaria, funzioni. Implicazioni fisio-patologiche: infezioni.
Piastrine: funzioni, emostasi e coagulazione. Implicazioni fisio-patologiche: anti-aggreganti e anti-coagulanti.
Il sistema linfatico: stazioni linfatiche, composizione e funzione della linfa. La barriera emato-tissutale.
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
· Funzione elettrica del cuore: eccitabilità, automatismo cardiaco e pacemaker cardiaci, periodi refrattari, conduzione.
· Funzione meccanica del cuore: ciclo cardiaco, movimenti delle valvole e variazioni della pressione negli atri e nei ventricoli durante le fasi del ciclo cardiaco, durata delle fasi del ciclo cardiaco, gittata cardiaca, legge del cuore di Starling, legge di Laplace applicata al cuore. Determinazione della gittata cardiaca e metodi più comunemente usati. Toni cardiaci: sedi di auscultazione e caratteristiche dei toni cardiaci. Implicazioni fisiopatologiche: insufficienza e stenosi valvolare.
· Proprietà del cuore: cronotropismo, batmotropismo, dromotropismo, inotropismo. Cenni di farmacologia: beta-bloccanti, calcio-antagonisti, digitale.
· Controllo nervoso del cuore: SNA, centri bulbari e ipotalamici, regolazione riflessa dell'apparato cardiovascolare.
· Lavoro del cuore, metabolismo cardiaco e consumo di ossigeno.
· Elettrocardiografia: triangolo di Einthoven, derivazioni, convenzioni elettrocardiografiche standard, analisi dei tracciati più comuni, determinazione dell'asse del cuore e suo significato funzionale. Ecocardiogramma. Implicazioni fisiopatologiche: flutter, fibrillazione, extrasistole, blocco di branca, infarto.
· Pressione arteriosa sistemica: sistolica, diastolica, differenziale, media. Meccanismi di regolazione a breve e a lungo termine della pressione arteriosa sistemica (chemocettori e barocettori, sistema renina-angiotensina aldosterone, bradichinina, catecolamine, dopamina, serotonina). Polso arterioso. Determinazione della pressione arteriosa sistemica. Implicazioni fisiopatologiche: ipertensione arteriosa
· Letto venoso: distensibilità delle vene, postura e vene, ritorno venoso al cuore, flebogramma, pressione venosa e sue variazioni, polso giugulare. Implicazioni fisiopatologiche: insufficienza venosa
· Circuiti vascolari speciali: ripartizione distrettuale della gittata cardiaca, circolazione coronarica, cerebrale, cutanea, muscolare, epatosplancnica, polmonare, renale, splenica, fetale.
SISTEMA RESPIRATORIO
· Meccanica respiratoria: Considerazioni generali. Funzioni delle vie aeree superiori. Generazione di gradienti pressori: inspirazione ed espirazione eupnoica. Ruolo della muscolatura respiratoria ed importanza delle pleure. Ritorno elastico del polmone. Resistenza delle vie aeree al flusso. Effetti della tensione superficiale sulla respirazione e ruolo del surfactant. Definizione dei concetti di compliance ed elasticità polmonare ed applicazioni alla pratica clinica. Spirometria volumi e capacità polmonari. Spirometria forzata e test di funzionalità polmonare, cenni di condizioni ostruttive e restrittive. Esempi di fisiopatologia finalizzati alla comprensione dei meccanismi fisiologici.
· Respirazione esterna e interna: Accoppiamento ventilazione perfusione. Rapporto V/Q e meccanismi di regolazione. Compartimento alveolare, ruolo dello spessore e della superficie di membrana negli scambi respiratori. Pressioni parziali dei gas, solubilità e leggi fisiche applicate alla fisiologia respiratoria. Ruolo dei globuli rossi e dell’emoglobina. Richiami sulla funzione dell’emoglobina, curva di dissociazione dell’ossigeno, saturazione dell’ossigeno e risvolti clinici. Definizione di ipossia. Tipologie di ipossia e ripercussioni cliniche.
· Regolazione della respirazione: Definizione delle strutture nervose fondamentali alla generazione del pattern respiratorio: centri pneumotassico e apneustico, gruppi respiratori dorsale e ventrale. Generazione del segnale nervoso e trasduzione meccanica: frequenza e profondità della respirazione. Chemocettori centrali e periferici. Altri meccanismi regolatori: recettori da stiramento, agenti irritanti, recettori juxtacapillari, propriocettori muscolari. Controllo volontario della respirazione. Regolazione ipotalamica ed emozionale della respirazione.
· Applicazione della fisiologia respiratoria alla pratica clinica: Modifiche respiratorie durante l’esercizio fisico e ad alta quota. Esempi clinici di pattern respiratori patologici e definizione di dispnea. Presidi di assistenza respiratoria. Cenni sulla rianimazione cardio-polmonare.
SISTEMA URINARIO
· Funzioni del Rene. Generalità. Cenni di anatomia funzionale. L'unità funzionale del rene: il nefrone. Differenze tra nefroni corticali e nefroni iuxtamidollari. Il letto vasale renale.
· Funzioni del glomerulo. Meccanismi che determinano la filtrazione glomerulare. Pressione effettiva di filtrazione, caratteristiche dell'ultrafiltrato, resistenze opposte al flusso del liquido ultrafiltrato o liquido tubulare. Velocità di filtrazione glomerulare. Clearance dell'inulina e clearance della creatinina. Meccanismi capaci di modificare il volume dell'ultrafiltrato. Concetto di carico filtrato e suo significato funzionale.
· Funzioni dei tubuli. Processi di riassorbimento a livello del tubulo prossimale. Trasporto attivo e passivo. Il concetto di soglia renale e quello di trasporto tubulare massimo. Il riassorbimento del glucosio e la comparsa di glicosuria. Il riassorbimento facoltativo a livello del tubulo distale. Azione dell'aldosterone. Concentrazione delle urine. Ansa di Henle e meccanismo di moltiplicazione in controcorrente. Vasa recta e meccanismo di scambio in controcorrente. Azione della vasopressina. Secrezione tubulare (idrogenioni, potassio e ione ammonio). L'acidificazione delle urine.
· Circolazione renale, controllo estrinseco della circolazione renale. Autoregolazione renale del flusso sanguigno in relazione alla pressione arteriosa sistemica (meccanismo miogeno e feedback tubulo-glomerulare).
· Funzioni sistemiche del rene. Controllo della pressione arteriosa sistemica. Controllo dell'osmolarità. Regolazione della composizione e del volume dei liquidi organici. Produzione di eritropoietina. Funzioni endocrine del rene.
· Fisiologia renale applicata. Prove di funzionalità renale: il concetto di clearance e sua applicazione al controllo della funzione glomerulare, tubulare e del letto vascolare. Significato del carico di glucosio e del carico idrico. Diuresi osmotica e diuresi idrica. Deficit di liquidi: disidratazione e conseguenze generali della disidratazione. Eccesso di liquidi: intossicazione da acqua, edema. Cenni di farmacologia: diuretici.
· Fisiologia della vescica urinaria, riempimento e svuotamento. Azione del sistema nervoso. La vescica paralitica. Il cistogramma.
SISTEMA GASTROENTERICO, METABOLISMO E NUTRIZIONE
· Processi digestivi: Canale digerente. Masticazione. Secrezione salivare. Composizione e funzione della saliva. Riflessi condizionati. Deglutizione. Riempimento gastrico. Movimenti dello stomaco. Secrezione gastrica. Regolazione nervosa ed umorale della secrezione gastrica. Secrezione pancreatica. Secretina e pancreozimina. Succo pancreatico. Secrezione dell'intestino tenue e del colon. Movimenti dell'intestino tenue. Ormoni gastrointestinali.
· Sistema nervoso gastroenterico: Innervazione intrinseca ed estrinseca. Regimi pressori endoluminali. Movimenti dei villi. Tipologie di movimenti intestinali. Motilità esofagea, gastrica ed intestinale. Meccanismi miogeni e neurogeni dei movimenti intestinali. Riflessi viscerali. Motilità del colon. Defecazione.
· Fegato: L'unità funzionale del fegato. Circolazione epatica arteriosa e portale. Quadro generale delle principali funzioni del fegato. Metabolismo epatico, sintesi proteica e funzione di riserva. Biotrasformazione di farmaci e tossine. Intervento del fegato nella emopoiesi e nella coagulazione del sangue. Sintesi ed escrezione biliare. Bile epatica e bile cistica. Circolazione entero-epatobiliare. Processo di degradazione dell'emoglobina: l'ittero e le sue varie forme.
·
Metabolismo:
Richiami sulle caratteristiche chimiche generali di carboidrati, lipidi e
proteine. Metabolismo dei carboidrati: carboidrati negli alimenti, processi di
digestione, assorbimento e destino metabolico. Metabolismo dei lipidi: processi
di digestione, assorbimento e destino metabolico. Metabolismo delle proteine:
carboidrati negli alimenti, processi di digestione, assorbimento e destino
metabolico.
· Nutrizione: Principi di dietetica. Fabbisogno energetico. Composizione della dieta normale. Fabbisogni alimentari in particolari condizioni (gravidanza, allattamento, infanzia, senescenza, ecc.). Meccanismi della fame e della sazietà.
REGOLAZIONE DEL PH
Il controllo del pH nei liquidi intracellulari ed extracellulari, i sistemi tampone, le alterazioni dell'equilibrio acido-base (Acidosi e Alcalosi respiratoria e metabolica) e i meccanismi di compenso. Esercitazioni: comprensione EGA.
TERMOREGOLAZIONE
Regolazione della temperatura corporea nell'uomo, variazioni fisiologiche e patologiche della temperatura corporea, bilancio termico, termogenesi, termodispersione, regolazione della temperatura, meccanismi di riposta al caldo e al freddo.
ADATTAMENTI
Adattamenti all’esercizio fisico. Risposte dell'organismo all'esercizio fisico (risposte cardiovascolari, respiratorie, plasmatiche, muscolari), patologie indotte dall'inattività. Adattamenti ad alta quota, risposte dell'organismo all'altitudine, mal di montagna. Adattamenti sott'acqua. Fisiopatologia dei gas iperbarici, sindromi da iperbarismo. Effetti della mancanza di gravità.
Testi di riferimento
FISIOLOGIA E BIOFISICA
Fisiologia medica, a cura di F. Conti - EdiErmes
Fisiologia Medica di Guyton e Hall - Elsevier
Fisiologia e Biofisica medica, a cura di F. Baldissera - Poletto Editore
FISIOLOGIA
Fisiologia medica, a cura di F. Conti - EdiErmes
Fisiologia Medica di Guyton e Hall - Elsevier
Fisiologia e Biofisica medica, a cura di F. Baldissera - Poletto Editore
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Elettrofisiologia del muscolo cardiaco. Eccitabilità del miocardio. Automatismo cardiaco. | |
2 | Elettrocardiografia: triangolo di Einthoven, derivazioni elettrocardiografiche standard, analisi dei tracciati più comuni. | |
3 | Eventi meccanici del ciclo cardiaco. Toni cardiaci. Variazioni della pressione negli atri e nei ventricoli durante le fasi del ciclo cardiaco. Polso arterioso. Polso venoso. | |
4 | Gittata cardiaca. Distribuzione e redistribuzione della gittata cardiaca nei diversi distretti circolatori Principi di regolazione intrinseca della funzione cardiaca. Legge del cuore di Starling. Curve di contrattilità cardiaca. | |
5 | Controllo nervoso ed umorale dell’apparato cardiovascolare. Centri bulbari. Centri ipotalamici. Regolazione riflessa dell’apparato cardiovascolare. Sistema renina-angiotensina aldosterone. | |
6 | Struttura e funzione dei vasi arteriosi. Regolazione nervosa ed umorale della pressione arteriosa. | |
7 | Il letto capillare. Scambi transcapillari: diffusione, filtrazione, assorbimento. Microcircolazione. Il letto venoso. Distensibilità delle vene. Postura e vene. Ritorno venoso al cuore | |
8 | Principali circolazioni speciali: coronarica, cerebrale, cutanea, muscolare, epatosplancnica, polmonare, renale. Circolazione fetale. | |
9 | Caratteristiche Anatomo-funzionali La meccanica della ventilazione polmonare. I muscoli respiratori. Ruolo delle pleure. | |
10 | Spirometria. Curve di distensibilità toracica e polmonare. Lavoro respiratorio. Isteresi polmonare. | |
11 | Gli scambi gassosi alveolari e tissutali. Trasporto dell’ossigeno nel sangue. Funzioni dell’emoglobina. Forme di anossia. | |
12 | Trasporto dell’anidride carbonica nel sangue. Centri nervosi della ventilazione polmonare. Principali riflessi di controllo respiratorio. Regolazione umorale della ventilazione polmonare | |
13 | Acidosi ed alcalosi metaboliche e respiratorie. Principali cause e intervento dei sistemi tampone. Influenze della ventilazione polmonare sull’equilibrio acido-base. Significato funzionale dell’equazione di Henderson-Hasselbach. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
BIOFISICA
La verifica di Biofisica è mirata a valutare sia il livello di conoscenza in merito a quanto previsto dagli obiettivi formativi (leggi biofisiche che regolano il funzionamento dell’organismo, neurofisiologia di base, con particolare riferimento ai meccanismi di eccitabilità cellulare e alla neurotrasmissione), la capacità di sapere applicare le conoscenze di base acquisite alla clinica (implicazioni fisiopatologiche) e per la risoluzione di problemi specifici inerenti il funzionamento del corpo umano.
La prova si svolge tramite un esame scritto che consiste in 60 domande vero/falso che hanno per oggetto diversi argomenti del programma. Ad ogni risposta corretta è assegnato un 1 punto, ad ogni risposta errata è assegnato – 1 punto, ad ogni risposta non data sono assegnati zero punti. Il voto minimo per superare la prova è di 27/60. Tale votazione viene convertita in trentesimi. Lo studente che lo desiderasse può sostenere la prova orale per migliorare il voto del modulo di Biofisica. La prova si svolgerà tenendo conto degli stessi parametri descritti per il modulo di FISIOLOGIA.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Il voto finale è dell’insegnamento Fisiologia 1 dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nei due moduli del C.I.
FISIOLOGIA
La verifica di Fisiologia è mirata a valutare il livello di conoscenza in merito a quanto previsto dagli obiettivi formativi specifici, la capacità di sapere applicare le conoscenze di base acquisite alla clinica (implicazioni fisiopatologiche) e per la risoluzione di problemi specifici inerenti il funzionamento del corpo umano.
La prova si svolge tramite un esame scritto e un esame orale.
L’esame scritto consiste in 60 domande vero/falso che hanno per oggetto diversi argomenti del programma. Ad ogni risposta corretta è assegnato un 1 punto, ad ogni risposta errata è assegnato – 1 punto, ad ogni risposta non data sono assegnati zero punti. Il voto minimo per superare la prova è di 27/60. Tale votazione viene convertita in trentesimi.
L’esame orale consiste in un colloquio in cui saranno poste n.2-3 domande che vertono su almeno n. 2 diversi argomenti del programma. La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza in merito al funzionamento dei vari organi e apparati del corpo umano in condizioni di salute; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti alcune metodiche utilizzate per valutare le funzioni del corpo umano e le possibili implicazioni fisiopatologiche (problem solving e autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto dell’esame orale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita dei meccanismi che regolano il funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza dei meccanismi che regolano il funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato.
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza dei meccanismi che regolano il funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio.
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza dei meccanismi che regolano il funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata.
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Il voto finale dell’insegnamento Fisiologia 1 è dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nei due moduli del C.I.
ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI
BIOFISICA E FISIOLOGIA
Esame scritto:
Si trovano prevalentemente nel compartimento intracellulare:
· sodio (V/F)
· cloro (V/F)
· bicarbonato (V/F)
· proteine (V/F)
Esame orale: argomenti del programma trattati durante le lezioni
FISIOLOGIA
Esame scritto:
La clearance renale:
· esprime la quantità di una sostanza che viene escreta in un minuto (V/F)
· dell'urea è minore di quella della creatinina (V/F)
· dell'inulina può diminuire con l'aumentare della sua concentrazione plasmatica (V/F)
· del PAI aumenta con l'aumentare della sua concentrazione plasmatica (V/F)
Esame orale: argomenti del programma trattati durante le lezioni
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Composizione del sangue. Struttura e funzione dei vasi arteriosi. Regolazione delle arteriole. Il letto capillare: diffusione, filtrazione, assorbimento. Il letto venoso. Ritorno venoso al cuore. Il polso giugulare. Funzioni del cuore. Elettrofisiologia del muscolo cardiaco. Il ciclo cardiaco e limiti della sua variazione. Gittata cardiaca. Legge del cuore di Starling. Legge di Laplace applicata al cuore. La frequenza cardiaca e la sua regolazione. Controllo nervoso e umorale dell’apparato cardiovascolare. Centri bulbari. Centri ipotalamici. Regolazione riflessa dell’apparato cardiovascolare. Sistema renina-angiotensina aldosterone. Circuiti vascolari speciali. Ripartizione distrettuale della gittata cardiaca. Flusso linfatico. Toni cardiaci. Elettrocardiografia: triangolo di Einthoven, derivazioni mono- e bipolari, derivazioni precordiali.
Il nefrone. Ultrafiltrazione glomerulare. Concetto di clearance renale. Processo di riassorbimento attivo e passivo. La concentrazione delle urine. Azione della vasopressina.L’acidificazione delle urine. Circolazione renale.Fisiologia della vescica urinaria.
Sistema respiratorio. Meccanica respiratoria. Processi meccanici respiratori nell’eupnea: componenti costali e diaframmatiche. Depressione intrapleurica. Tensioattivi polmonari. La complianza polmonare e toracica. Attività respiratoria e sua regolazione nervosa. Centri respiratori e il loro significato funzionale. Riflessi respiratori e tensiocettori ad adattamento lento e ad adattamento rapido. Volumi e capacità polmonari. Ventilazione alveolare. Scambi gassosi polmonari. Trasporto di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue. L’emoglobina e la sua combinazione con l’ossigeno o con l’anidride carbonica. La mioglobina. La reazione normale del sangue: azioni di tampone, la relazione tra CO2 e pH, significato funzionale dell’equazione di Henderson-Hasselbach, curve di dissociazione dell’O2 e della CO2 del sangue. Regolazione chimica della respirazione. Concentrazione idrogenionica e respirazione. Chemocettori aortici e carotidei. Tipi di anossia. Modificazioni respiratorie durante l’attività fisica. Prove di funzionalità respiratoria. Spirometria. Determinazione dello spazio morto. Metodi di prelievo di campioni di aria alveolare. Determinazione del quoziente respiratorio.
Sistema digestivo, metabolismo e nutrizione. Masticazione. Secrezione salivare. Riflessi condizionati. Deglutizione. Movimenti dello stomaco. Secrezione gastrica. Regolazione nervosa ed umorale della secrezione gastrica. Secrezione pancreatica. Secretina e pancreozimina. Succo pancreatico. Riflessi viscerali. Defecazione. Fegato. Circolazione epatica arteriosa e portale. Bile epatica e bile cistica. L’ittero e le sue varie forme. Azione disintossicante e protettiva del fegato. Metabolismo. Trasformazione chimica: liberazione e trasporto di energia. Metabolismo dei carboidrati: carboidrati. Metabolismo dei lipidi. Metabolismo delle proteine. Equilibrio azotato, Metabolismo di base. Fabbisogno energetico. Composizione della dieta normale. Meccanismi della fame e della sazietà.
Regolazione del pH. I sistemi tampone, le alterazioni dell’equilibrio acido-base e i meccanismi di compenso. Regolazione della temperatura corporea nell’uomo. Meccanismi di riposta al caldo e al freddo.