ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA - canale 3
Anno accademico 2015/2016 - 1° annoCrediti: 7
SSD: BIO/17 - Istologia
Organizzazione didattica: 175 ore d'impegno totale, 126 di studio individuale, 49 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
meccanismi di controllo e regolazione.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze sulla biologia della cellula.
Frequenza lezioni
Obbligatoria come da Regolamento.
Contenuti del corso
Scopo della didattica della disciplina Istologia è quello di fornire allo studente la cultura citologica e istologica di base per la comprensione dell’organizzazione generale delle cellule superiori, loro specializzazioni e interazioni per assolvere a funzioni specifiche dei tessuti, essenziale per poter riconoscere praticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule e dei tessuti normali dell’organismo umano. Scopo della didattica della disciplina Embriologia è quello di fornire allo studente una cultura generale sull’embriologia umana con una dettagliata descrizione dello sviluppo prenatale umano nelle varie fasi di sviluppo, dallo zigote (fecondazione) all’embrione (embriogenesi) al feto (organogenesi) fino alla nascita, con riferimento ai relativi meccanismi di controllo e regolazione. Per maggiori dettagli sui contenuti, vedi PROGRAMMAZIONE.
Testi di riferimento
ISTOLOGIA:
1. P. Rosati- R. Colombo - N. Maraldi - ISTOLOGIA 5° ediz.- edi-ermes
2. V. Monesi - ISTOLOGIA 6° ediz.- Piccin
EMBRIOLOGIA:
3. De Felici-Boitani - EMBRIOLOGIA UMANA 2° ediz. - PICCIN
4. Barbieri- Carinci - EMBRIOLOGIA 3° ediz. - Casa Editrice Ambrosiana
Programmazione del corso
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | * | ISTOLOGIA: Principi generali sulle metodiche di studio dei tessuti mediante le tecniche istochimiche (fissazione, inclusione, colorazione). TESSUTI EPITELIALI: Epiteli di rivestimento: Generalità. Classificazione. | Testo 1: Cap. 12, pp. 257-287 Testo 2: Cap. 4, pp. 113-162 |
2 | * | Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice; epitelio cubico semplice; epitelio cilindrico semplice; epitelio pavimentoso pluristratificato; epitelio cilindrico pluristratificato; epitelio pseudostratificato | Testo 1: Cap. 12, pp. 257-287 Testo 2: Cap. 4, pp. 113-162 |
3 | * | Epitelio cilindrico pluristratificato; epitelio pseudostratificato; epitelio di transizione. Specializzazioni della superficie laterale. Specializzazioni della superficie basale. Specializzazioni della superficie libera. | Testo 1: Cap. 12, pp. 257-287 Testo 2: Cap. 4, pp. 113-162 |
4 | * | Epiteli ghiandolari: Generalità. Ghiandole esocrine. Classificazione delle ghiandole esocrine in base a: Numero di cellule e posizione; Ramificazione dei dotti e forma degli adenomeri; Modalità di secrezione e natura chimica del secreto. | Testo 1: Cap 13, pp. 299-338, pp.343 -346 Testo 2: Cap. 5, pp. 169-184; Cap 2, pp. 37; estratto abbinato alla 6° ed., pp. 387-396, pp. 403-428 |
5 | * | Ghiandole endocrine: Cellula bersaglio; Legame ormone-recettore. Classificazione: Ghiandole cordonali; Ghiandole interstiziali; Ghiandola follicolare. | Testo 1: Cap 13, pp. 299-338, pp.343 -346 Testo 2: Cap. 5, pp. 169-184; Cap 2, pp. 37; estratto abbinato alla 6° ed., pp. 387-396, pp. 403-428 |
6 | * | TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO. Tessuto Connettivo Propriamente Detto: Generalità. Fibre collagene. Fibre reticolari. Fibre elastiche. Sostanza fondamentale. Cellule: Fibroblasti; Macrofagi; Mastociti; Adipociti. | Testo 1: Cap 14 , pp. 351 -386; Cap. 15, pp. 387-405 Testo 2: Cap. 6, pp. 191-246 |
7 | * | Varietà di connettivi propriamente detti: Tessuto connettivo lasso; Tessuto connettivo denso; Tessuto adiposo. | Testo 1: Cap 14 , pp. 351 -386; Cap. 15, pp. 387-405 Testo 2: Cap. 6, pp. 191-246 |
8 | * | Tessuto Cartilagineo. Generalità. Varietà di cartilagine: Cartilagine ialina; Cartilagine elastica; Cartilagine fibrosa. | Testo 1: Cap 16, pp. 407-420 Testo 2: Cap. 7, pp. 251-264 |
9 | * | Tessuto Osseo. Generalità. Struttura dell’osso: aspetto macroscopico. Struttura microscopica: organizzazione lamellare e sistemi vascolari. La matrice ossea. Le cellule dell’osso. | Testo 1: Cap 17, pp. 421-440, pp. 444-455 Testo 2: Cap. 8, pp. 267-307 |
10 | * | Osteogenesi. Rimodellamento osseo. Riparazione fratture. Istiofisiologia dell’osso. | Testo 1: Cap 17, pp. 421-440, pp. 444-455 Testo 2: Cap. 8, pp. 267-307 |
11 | * | Sangue. Generalità. Plasma sanguigno. Eritrociti. Leucociti: Granulociti neutrofili; Granulociti eosinofili; Granulociti basofili; Linfociti; Monociti. Piastrine. Linfa. Emopoiesi (no dettagli). Concetti generali su Immunità (no dettagli) | Testo 1: Cap 18, pp. 459-479, Cap. 19, pp. 481-496 Testo 2: Cap. 10, pp. 333-384; Cap. 11 (NO DETTAGLI) |
12 | * | TESSUTO NERVOSO. Generalità. Neurone. Forma e dimensioni. Corpo cellulare. Citoscheletro. Prolungamenti cellulari: dendriti e assone. Trasporto assonico. Fibra nervosa. Guaina mielinica. Conduzione impulso. Sinapsi. Neuroglia. | Testo 1: Cap 21, pp. 521-568, pp. 576-583, pp.586-587 Testo 2: Cap. 12, pp. 423-460, pp.464-477 |
13 | * | TESSUTO MUSCOLARE. Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale del tessuto; Organizzazione strutturale delle miofibrille; Organizzazione molecolare delle miofibrille; Meccanismo della contrazione; Giunzione neuro-muscolare. | Testo 1: Cap 22, pp. 589-624 Testo 2: Cap. 13, pp. 483-513, pp.531-546 |
14 | * | Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito; Organizzazione strutturale del tessuto; Dischi intercalari; Tessuto di conduzione. | Testo 1: Cap 22, pp. 589-624 Testo 2: Cap. 13, pp. 483-513, pp.531-546 |
15 | * | Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce; Organizzazione strutturale del tessuto; Contrazione del muscolo liscio. | Testo 1: Cap 22, pp. 589-624 Testo 2: Cap. 13, pp. 483-513, pp.531-546 |
16 | * | EMBRIOLOGIA: Concetti generali dello sviluppo embrionale. | Testo 4: Cap. 1, paragrafi da 1.3 a 1.9; Cap. 2, paragrafi 2.3, 2.5, 2.7 |
17 | * | Ovogenesi. | Testo 3: Cap. 7, pp. 107-116 Testo 4: Cap. 5, pp. 75-93 |
18 | * | Spermatogenesi. | Testo 3: Cap. 6, pp. 87-96 Testo 4: Cap. 6, pp. 98-110 |
19 | * | Fecondazione. | Testo 3: Cap. 8, pp. 123-127 Testo 4: Cap. 7, pp. 113-126 |
20 | * | I e II settimana di sviluppo. | Testo 3: Cap. 9, pp. 139-145, pp. 155 Testo 4: Cap. 8, pp. 130-140; Cap. 9, pp. 144-154 |
21 | * | III settimana di sviluppo. | Testo 3: Cap. 10, pp. 159-169 Testo 4: Cap. 10, pp. 155-168 |
22 | * | IV settimana di sviluppo. | Testo 3: Cap. 11, pp. 179-188 Testo 4: Cap. 11, pp. 174-187 |
23 | * | Placenta. | Testo 3: Cap. 20, pp. 407-417 Testo 4: Cap. 12, pp. 190-203 |
24 | Sviluppo della faccia e apparato branchiale. | Testo 3: Cap. 14, pp. 247-256 Testo 4: Cap. 14, pp. 220-225; Cap. 15, pp. 231-239 | |
25 | Apparati digerente e respiratorio. | Testo 3: Cap. 15, pp. 267-274, pp. 276-279 Testo 4: Cap. 16, pp. 241-250; Cap. 17, pp. 254-267 | |
26 | Apparato locomotore. | Testo 3: Cap. 18, pp. 357-370, pp. 376-379 Testo 4: Cap. 18, pp. 273-281; Cap. 19, pp. 284-287 | |
27 | Apparato urogenitale. | Testo 3: Cap. 16, pp. 283-294, pp. 298-302, pp. 306-309 Testo 4: Cap. 20, pp. 289-299; Cap. 4, pp. 52-71 | |
28 | Apparato cardiovascolare. | Testo 3: Cap. 17, pp. 315-337 Testo 4: Cap. 10, pp. 168-171; Cap. 21, pp. 303-329 | |
29 | Sistema nervoso. | Testo 3: Cap. 13, pp. 211-229 Testo 4: Cap. 22, pp. 335-346, pp. 350-361 |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Verifica orale.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?
2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?
3 Quali sono le funzioni dei leucociti?
4 Che forma hanno gli eritrociti e perché?
5 Descrivere l’impianto della blastocisti
6 Descrivere gli eventi della III settimana di sviluppo
7 Caratteristiche e funzioni della placenta
8 Descrivere lo sviluppo dell’apparato uro-genitale