TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE

Anno accademico 2017/2018 - 3° anno
Docenti Crediti: 20
Organizzazione didattica: 500 ore d'impegno totale, 0 di studio individuale, 500 di altre attività
Semestre: 1° e 2°
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Obiettivi formativi

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE V

    Acquisizione della competenza tecnica e pratica nel supporto alle procedure di impianto e di controllo dei devices cardiaci e nelle procedure di ablazione delle aritmie cardiache.

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE VI
    • Provvedere alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea;
    • Documentare sulla cartella clinica i dati relativi alla circolazione extracorporea;
    • Gestire l'assistenza cardiocircolatoria e respiratoria;
    • Gestione del recupero sangue intra e post operatorio.

Prerequisiti richiesti

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE V

    Avere acquisito competenza pratica nella diagnostica aritmologica incruenta.

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE VI

    Superamento degli esami di Tirocinio Professionalizzante I, II, III, IV e V.


Frequenza lezioni

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE V

    Tirocinio formativo pratico obbligatorio

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE VI

    La frequenza è obbligatoria e non può essere inferiore al 100%. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto.


Contenuti del corso

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE V

    Tecnica di impianto di pace-maker e defibrillatori

    Controllo dei devices impiantabili

    Monitoraggio del paziente da sottoporre ad ablazione delle aritmie

    Nozioni su poligrafo e sistemi di mappaggio no-contact

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE VI
    1. Preparazione e montaggio del circuito extracorporeo.
    2. Preparazione dei farmaci occorrenti per la conduzione della circolazione extracorporea.
    3. Riempimento e debollaggio circuito CEC con soluzioni cristalloidi e colloidi.
    4. Check-list pre-circolazione extracorporea.
    5. Compilazione cartella CEC.
    6. Cannulazione arteriosa e venosa: scelta del calibro delle cannule.
    7. Scelta del materiale CEC occorrente per le varie procedure chirurgiche.
    8. Conduzione della circolazione extracorporea con macchina cuore-polmone Stöckert SIII, circuito aperto biocompatibile con linea venosa 3/8 e sistema VAVD nelle seguenti procedure:
      1. Bypass aorto-coronarico;
      2. Sostituzione della valvola aortica;
      3. Sostituzione o plastica della valvola mitrale;
      4. Plastica della valvola tricuspide.
      5. Sostituzione dell’aorta ascendente.
    9. Monitoraggio e gestione della coagulazione in CEC.
    10. Gestione della temperatura in CEC.
    11. Protezione miocardica tramite cardioplegia ematica calda (Protocollo Calafiore).
    12. Interpretazione EGA in CEC.
    13. Sistema di monitoraggio continuo intraoperatorio dei più importanti parametri sanguigni (CDI System 500 - Terumo).
    14. Protezione cerebrale:
      1. Perfusione cerebrale anterograda selettiva (Tecnica di Kazui);
      2. Perfusione cerebrale retrograda.
    15. Monitoraggio cerebrale con NIRS.
    16. Sistemi di emoconcentrazione: tecniche di emoconcentrazione per centrifugazione ed ultrafiltrazione.
    17. Sistemi di sicurezza e modalità di correzione delle principali complicanze tecniche in corso di circolazione extracorporea.
    18. Assistenze circolatorie meccaniche:
      1. Contropulsatore aortico;
      2. ECMO Artero-Venoso e Veno-Venoso.

Testi di riferimento

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE V

    Dispense fornite dal docente

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE VI
    • Circolazione extracorporea e supporti circolatori - seconda edizione (Renzo Lodi, Giorgio Noera, Claudio Costantini). Editore: Mattioli.
    • Tecniche di circolazione extracorporea. (Philip H. Kay e Christopher M. Munsch). Edizione italiana a cura di Bruno Turinetto. Editore: Clueb.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE V

    ESAME ORALE

  • TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE VI

    L’esame consiste in una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teoriche-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.