ANATOMIA PATOLOGICA
Anno accademico 2024/2025 - Docente: ROSARIO CALTABIANORisultati di apprendimento attesi
Conoscenza delle principali modalità di prelievo bioptico e citologico e l’allestimento dei relativi preparati. Conoscenza delle basi morfologiche e molecolari delle malattie infiammatorie e neoplastiche.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali e teorico-pratiche.
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Prerequisiti richiesti
Raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dagli insegnamenti propedeutici.
Frequenza lezioni
Obbligo di frequenza
Contenuti del corso
La diagnosi istologica
Biopsia tissutale; gestione del prelievo bioptico; allestimento dei preparati istologici; esame intraoperatorio.
La citologia diagnostica
Indicazioni per effettuare un esame citologico; tipologia di esame citologico; allestimento dei preparati citologici; modalità di prelievo nei diversi organi.
Patologia molecolare ed ultrastrutturale
Istochimica enzimatica; immunoistochimica; principali tecniche di biologia molecolare.
L’infiammazione e patologia del sistema immunitario
Flogosi acuta, cronica e granulomatosa; malattie autoimmuni; il rigetto nei trapianti.
Disturbi della proliferazione, del differenziamento cellulare
Concetti di ipertrofia e iperplasia; metaplasia; displasia; carcinoma in situ; carcinoma microinvasivo; carcinoma invasivo; classificazione istologica dei tumori (carcinomi, sarcomi, leucemie, linfomi, melanoma e tumori del sistema nervoso centrale).
Patologia delle ghiandole salivari
Patologia infiammatoria acuta e cronica delle ghiandole salivari. Patologia autoimmune delle ghiandole salivari. Neoplasie benigne e maligne delle ghiandole salivari (adenoma pleomorfo, tumore di Warthin, carcinoma muco epidermoide, carcinoma adenoidocistico).
Patologia del cavo orale
Cenni di anatomia e fisiologia della mucosa orale. Processi infiammatori infettivi (infezioni virali, infezioni batteriche, infezioni micotiche). Patologia infiammatoria non infettiva. Cisti e fistole (cisti odontogene, cisti non odontogene, cisti infiammatorie). Pigmentazioni patologiche della mucosa orale e neoplasie melanocitiche. Neoplasie epiteliali benigne del cavo orale. Neoplasie epiteliali maligne del cavo orale. Tumori odontogeni.
Patologia della tiroide
Il nodulo tiroideo: iter diagnostico, validità e limiti della citodiagnostica per aspirazione. Tiroiditi: eziopatogenesi, storia naturale e quadri morfologici. Ipertiroidismo (tireotossicosi): malattia di Graves-Basedow e adenoma tossico. Gozzo non tossico diffuso e multinodulare: correlazioni con manifestazioni cliniche e complicanze. Neoplasie della tiroide: epidemiologia, storia naturale, quadri morfologici e fattori prognostici. Carcinoma midollare della tiroide e sindromi da neoplasie endocrine multiple (MEN).
Patologia dell’apparato digerente
Esofago: cenni sulle principali anomalie congenite e patologie da alterazioni motorie; esofagiti infettive e da agenti esogeni; malattia da reflusso gastroesofageo ed esofago di Barrett; quadri morfologici e correlazioni anatomo-cliniche del carcinoma esofageo.
Tumori cutanei
Carcinomi cutanei e loro precursori: quadri morfologici e storia. Nevi melanocitici: aspetti clinico-patologici. Melanoma cutaneo: epidemiologia, storia naturale, aspetti clinico-patologici e fattori prognostici.
Testi di riferimento
Luigi Ruco, Aldo Scarpa. Anatomia Patologica. Le basi. UTET.
Gallo, D’Amati. Anatomia Patologica. La sistematica. UTET.
Robbins e Cotran. Le basi patologiche delle malattie. 9a edizione. Elsevier
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | La diagnosi istologica Biopsia tissutale; gestione del prelievo bioptico; allestimento dei preparati istologici; esame intraoperatorio La citologia diagnostica Indicazioni per effettuare un esame citologico; tipologia di esame citologico; allestimento dei preparati citologici; modalità di prelievo nei diversi organi. Patologia molecolare ed ultrastrutturale Istochimica enzimatica; immunoistochimica; principali tecniche di biologia molecolare. | |
2 | L’infiammazione e patologia del sistema immunitario Flogosi acuta, cronica e granulomatosa; malattie autoimmuni; il rigetto nei trapianti. Disturbi della proliferazione, del differenziamento cellulare Concetti di ipertrofia e iperplasia; metaplasia; displasia; carcinoma in situ; carcinoma microinvasivo; carcinoma invasivo; classificazione istologica dei tumori. | |
3 | Concetti di ipertrofia e iperplasia; metaplasia; displasia; carcinoma in situ; carcinoma microinvasivo; carcinoma invasivo; classificazione istologica dei tumori (carcinomi, sarcomi, leucemie, linfomi, melanoma e tumori del sistema nervoso centrale). | |
4 | Patologia infiammatoria acuta e cronica delle ghiandole salivari. Patologia autoimmune delle ghiandole salivari. Neoplasie benigne e maligne delle ghiandole salivari (adenoma pleomorfo, tumore di Warthin, carcinoma muco epidermoide, carcinoma adenoidocistico). | |
5 | Cenni di anatomia e fisiologia della mucosa orale. Processi infiammatori infettivi (infezioni virali, infezioni batteriche, infezioni micotiche). Patologia infiammatoria non infettiva. Cisti e fistole (cisti odontogene, cisti non odontogene, cisti infiammatorie). Pigmentazioni patologiche della mucosa orale e neoplasie melanocitiche. Neoplasie epiteliali benigne del cavo orale. Neoplasie epiteliali maligne del cavo orale. Tumori odontogeni. | |
6 | Il nodulo tiroideo: iter diagnostico, validità e limiti della citodiagnostica per aspirazione. Tiroiditi: eziopatogenesi, storia naturale e quadri morfologici. Ipertiroidismo (tireotossicosi): malattia di Graves-Basedow e adenoma tossico. Gozzo non tossico diffuso e multinodulare: correlazioni con manifestazioni cliniche e complicanze. Neoplasie della tiroide: epidemiologia, storia naturale, quadri morfologici e fattori prognostici. Carcinoma midollare della tiroide e sindromi da neoplasie endocrine multiple (MEN). | |
7 | Esofago: cenni sulle principali anomalie congenite e patologie da alterazioni motorie; esofagiti infettive e da agenti esogeni; malattia da reflusso gastroesofageo ed esofago di Barrett; quadri morfologici e correlazioni anatomo-cliniche del carcinoma esofageo. | |
8 | Carcinomi cutanei e loro precursori: quadri morfologici e storia. Nevi melanocitici: aspetti clinico-patologici. Melanoma cutaneo: epidemiologia, storia naturale, aspetti clinico-patologici e fattori prognostici. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste almeno n. 5 domande che vertono almeno su 5 argomenti del programma. La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza delle principali entità patologiche (infiammatorie e tumorali); ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la diagnosi differenziale; iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifica.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle principali entità patologiche, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi diagnostici anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico ed anatomopatologico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle principali entità patologiche, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi diagnostici complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico ed anatomo-patologico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle principali entità patologiche, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle principali entità patologiche, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Tipi di esame istologico e citologico.
Lesioni biancastre ed ulcerative del cavo orale.
Esempi di panel immunofenotipici delle neoplasie.
Discussione di casi clinico-patologici.