
Salvatore Giovanni Vitale
Salvatore Giovanni Vitale M.D. Ph.D. è docente di Ginecologia e Ostetricia [MEDS-21/A] presso l’Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialità Medico-Chirurgiche, e svolge la sua attività clinica presso l’U.O.C. Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Gaspare Rodolico – San Marco” di Catania. Nato a Catania il 30 agosto 1984, ha conseguito con lode la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Catania nel 2009, dove si è successivamente specializzato con lode in Ginecologia e Ostetricia nel 2015, completando poi il Dottorato di Ricerca in Biotecnologie Mediche e Chirurgiche presso l’Università degli Studi di Messina nel 2018. È in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di Seconda Fascia e di Prima Fascia nel Settore Concorsuale 06/H1 – Ginecologia e Ostetricia, nonché di quella a Seconda Fascia nel Settore Concorsuale 06/N1 - Scienze delle Professioni Sanitarie e delle Tecnologie Mediche Applicate.
I suoi principali interessi clinici e di ricerca comprendono le patologie endouterine, l’isteroscopia e la chirurgia mini-invasiva, nonché l’infertilità femminile e l’endocrinologia ginecologica. È autore di diversi brevetti relativi a strumenti isteroscopici, tra i quali spicca la pinza “biopsy snake grasper sec. VITALE”, con successo commercializzata e distribuita su scala globale. In occasione del 15° Congresso della European Society of Gynecology (ESG), è stato insignito dell’Alice and Albert Netter Prize per lo sviluppo di questo innovativo dispositivo, riconoscendolo come il miglior ricercatore europeo per i suoi meriti scientifici e clinici nel campo dell’isteroscopia, nonché per il contributo al progresso tecnologico nella strumentazione isteroscopica.
Ha ricoperto e continua a ricoprire il ruolo di Principal Investigator (PI) e Co-Investigator in numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, molti dei quali finanziati da prestigiosi Istituti di Ricerca e Università a seguito di rigorose procedure di peer review. È autore di oltre 350 articoli pubblicati su riviste internazionali peer-reviewed indicizzate in PubMed, nonché di diverse monografie e capitoli in prestigiosi trattati internazionali.
L’eccellenza della sua produzione scientifica gli ha valso, a partire dal 2019, l’inclusione continuativa nella lista dei “World’s Top 2% Scientists”, una classifica elaborata dalla Stanford University (Ioannidis et al.) in collaborazione con Elsevier (Scopus), che identifica gli scienziati più influenti al mondo sulla base di rigorosi indicatori bibliometrici di qualità e impatto della ricerca.